Lo stato attuale del 5G è molto al di sotto delle sue promesse. Sebbene la radio 5G sia efficace nell'aumentare il potenziale rendimento, per esprimere il proprio vero potenziale deve essere molto più di un "4G più veloce". In particolare, deve evolversi in un fattore abilitante del valore aziendale e della monetizzazione.

Ad oggi, i CSP hanno adottato un approccio molto cauto al 5G. Ciò non sorprende, dato il loro scarso successo nella monetizzazione dei considerevoli investimenti fatti in 4G, dopo che gli OTT ne hanno approfittato aggiundicandosi la maggior parte del revenue fornito dal suo potenziamento della connettività.

Allora perché il 5G sarà diverso?

Il Covid-19 ha chiaramente dimostrato il valore della connettività in quanto infrastruttura cruciale; ma per massimizzare il potenziale di revenue del 5G, i service provider devono passare da una mentalità da "infrastruttura" a una da "piattaforma". Solo così potranno trasformarsi da fornitori di connettività ad abilitatori di servizi integrati nella rete (network-embedded services - NES).

Pensa a Zoom. Come la maggior parte dei servizi OTT, non è un'applicazione eccessivamente impegnativa e gestisce bene la connettività a "taglia unica" del 4G. Consideriamo ora un'applicazione simile di "generazione futura" che sfrutta il throughput migliorato e la bassa latenza del 5G per consentire interazioni avvincenti di tipo AR/VR. Inoltre, per supportare dispositivi più economici e più snelli, questa app richiederebbe la rimozione di varie funzionalità dal dispositivo e l'hosting sull'edge.

Prevedibilmente, tali app, con la loro capacità di consentire interazioni molto più realistiche, diventeranno popolari quanto le app di videoconferenza di oggi e molto probabilmente con gli stessi tassi di adozione incredibilmente rapidi.

La buona notizia è che questa è un'opportunità per i CSP di evolvere dalla loro tradizionale relazione con gli OTT. L'esempio di cui sopra mostra come queste nuove app avranno bisogno della rete sottostante per supportare requisiti specifici, fornendo agli operatori tradizionali un'opportunità unica per riposizionarsi come attori più forti e più importanti nell'ecosistema generale. Ma tale transizione richiede uno stretto collegamento ed esposizione tra l'azienda e la rete, garantendo che ogni servizio ottenga le funzionalità di rete specifiche di cui ha bisogno in ogni fase del proprio ciclo di vita, dalla definizione e lancio del servizio all'interazione e alla monetizzazione dell'utente.

Il 5G Value Plane

Per consentire tale esposizione senza soluzione di continuità , Amdocs presenta il 5G Value Plane. Comprendendo funzioni di addebito e policy e gestito da un catalogo centralizzato, il Value Plane agisce come un "cervello 5G" centralizzato attraverso il business, l'IT e la rete e comprende dati arricchiti e monetizzazione per l'ecosistema 5G ampliato.

Il 5G Value Plane consente ai service provider di sfruttare dinamicamente le nuove risorse di rete 5G e adattarle alle loro diverse esigenze applicative, fornendo un'agilità che è fondamentale per reagire rapidamente e lanciare servizi innovativi sul mercato, garantendo al contempo le loro prestazioni. Inoltre, consente a questi attori di adottare modelli di business cloud pubblici nella loro rete, supportando il consumo on-demand in tempo reale di un'ampia gamma di risorse e servizi, con prezzi innovativi ed esposizione in tempo reale.

Quanto avvenuto in occasione del lancio del lancio del 4G dovrebbe rimanere un severo promemoria per i service provider e ricordare loro che per sfruttare appieno le proprie risorse 5G per una monetizzazione innovativa, devono adottare una chiara mentalità 5G fin dall'inizio. Il 5G Value Plane è il primo passo fondamentale per raggiungere tale obiettivo, consentendo loro di iniziare a creare offerte differenziate e innovative sin dall'inizio, garantendo al contempo la "prontezza alla monetizzazione" per le esperienze 5G di nuova generazione che si trovano dietro l'angolo.

Per maggiori informazioni sul Value Plane visitare: https://www.amdocs.com/5g-value-plane